Ciò che dice un anziano per scagionarsi dal suo grave atto, manda in bestia giurati e giudici.
Dopo essere stato arrestato per aver violentato una bambina di 2 anni e danneggiando le sue parti intime, un leader religioso di 63 anni ha pronunciato solo 14 parole per spiegare il perché avesse avuto un rapporto con la bimba.
Il 9 marzo, il giudice Margaret Mutonyi dell’Alta corte di Mukono, in Uganda, ha condannato l’imam 63enne Musa Mulo alla prigione a vita, per il brutale stupro di una bambina di 2 anni. Solo alla fine, quando ormai la situazione è stata chiara e lui non ha potuto più smentire l’efferato crimine, l’uomo si è giustificato dicendo: che non era stata mai sua intenzione danneggiare la bambina, ma “Appena l’ho presa in braccio la mia cerniera si è aperta da sola”.
L’uomo che ha 3 mogli, ha dichiarato di aver interpretato quello come un segno divino! Quindi ha implorato il tribunale e la corte, di esprimere clemenza nei suoi confronti…..poi i suoi occhi si sono riempiti di lacrime all’annuncio della sua condanna. Il giudice, ha ritenuto l’uomo “una persona pericolosa” che deve essere tenuta lontana dai bambini.
Il giudice. ha ritenuto che la sua scusa non ha fatto altro che confermare quanto fosse indegno. Malvagio e spietato, perchè attribuiva la colpa della sua sadica perversione al soprannaturale. Musa Mulo, è stato a lungo predicatore nella sua moschea, ed ha avuto l’appoggio di molti membri della sua comunità.
Quando Nalumasi, la madre della bimba, ha presentato una denuncia alla polizia contro lo stupratore, una folla di musulmani, hanno preso d’assalto la sua casa, distruggendo la sua proprietà, in quanto secondo il loro parere, la donna aveva bestemmiato contro il loro leader religioso. Mulo che viveva poche case dopo quella della bimba, un giorno, ha condotto la bimba nella sua.
Dopo aver abusato di lei, la rimandò da sua madre. La donna quando vide la figlia in quelle condizioni, chiese ai vicini, se sapessero cosa fosse successo. Uno di loro confermò di aver visto l’imam prendere la bimba e portarla nella sua casa. Fu allora che Nalumasi andò alla polizia, che dopo la denuncia, arrestò l’imam per possibile violenza sessuale.
A sua discolpa durante il processo Mulo, ha affermato, che tale pratica non poteva essere condannata. Lui aveva rispettato il volere di Allah. Muhammad convinse il suo compagno più stretto, Abu Bakr, a permettergli di sposare Aisha, sua figlia di 6 anni.
Arrestato per aver violentato una bambina di 2 anni
L’allora 53enne Maometto consumò il suo matrimonio con la bimba di 9 anni. Secondo il suo vedere, ciò dava agli uomini il permesso di sposarsi e avere rapporti con ragazze in età prepuberale. Bukhari vol. 7, 65: Aisha ha narrato: che il profeta scrisse il contratto di matrimonio con lei quando aveva sei anni e consumò il suo matrimonio quando lei aveva nove anni.
Hisham disse: “Sono stato informato che Aisha rimase con il profeta per nove anni (cioè fino alla morte).” Non condanniamo questa religione, ma condanniamo i malvagi, quando cercano di mascherare i loro atti brutali dietro la religione.