Sua figlia cade in piscina e lei invece di aiutarla, la riprende in un video
Questo è il video che ha indignato il mondo intero. Centinaia di genitori se la sono presa con questa mamma, che si è divertita a riprendere sua figlia che cade in piscina, invece di aiutarla. Ma lei, a sorpresa di tutti, ha una risposta pronta e si è mostrata felice di spiegare il motivo.
Il nome della donna è Keri Morrison. Come vedete dalla foto, la sua bambina di due anni stava giocando nella piscina. Lei ha gettato qualcosa nell’acqua, che ha attirato l’attenzione della piccola, e quello era proprio il suo scopo. Era una ciabattina da mare di colore azzurro.
Nel video, infatti, vediamo la piccola, che sta appena imparando a camminare, cercare di prendere la ciabatta e finire nell’acqua, con la faccia avanti. Guardate:
Come avrete notato, nessuno si è preoccupato di aiutarla, ma i suoi genitori sono rimasti a riprenderla mentre si è voltata su se stessa, emergendo dall’acqua e mentre faceva vedere loro come rimaneva a galla. Ebbene si, questa piccola, a soli due anni, è in grado di salvarsi da sola.
Keri ha spiegato che sono stati loro a insegnarle a farlo, perché un po’ di anni prima, il loro bambino di due anni, Jake, è caduto da una panchina ed è finito in uno stagno, in mezzo al quale, purtroppo, è annegato. Con la nascita Julia, hanno deciso che non lo avrebbero più permesso. Hanno deciso di insegnarle a salvarsi sin dalla tenera età.
Oggi la piccola sa come nuotare, come girarsi e anche come respirare in modo corretto. 1o minuti al giorno di allenamento insieme a Ashley Bullivant dell’organizzazione “Le risorse di nuoto per i bambini”.
“La cosa più importante per me è la sicurezza dei miei figli.Ho perso un figlio, e ora non voglio perdere il resto dei miei figli, voglio che sappiano, dall’infanzia,cosa fare se cadono in acqua e non mi interessa se le persone mi criticano, so quello che faccio e so cosa è meglio per loro. Lo scopo del mio video non era quello di prendere insulti, ma era quello di dimostrare al mondo che dobbiamo tutelare i nostri figli”, conclude questa mamma.